Proseguiamo il nostro percorso tra i Padiglioni nazionali della 57ª Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia con la visita ai Padiglioni di Australia e Egitto.
#SpecialeBiennaleArte2017: Padiglioni Australia e Egitto

Proseguiamo il nostro percorso tra i Padiglioni nazionali della 57ª Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia con la visita ai Padiglioni di Australia e Egitto.
Continuano i nostri appuntamenti alla scoperta della Biennale Arte 2017 di Venezia, dopo Germania, Gran Bretagna e Francia, e Russia, Nord Europa, Ungheria e Belgio, oggi vi portiamo a visitare i padiglioni di Stati Uniti, Israele e Danimarca.
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei padiglioni nazionali ai Giardini della Biennale Arte 2017. Dopo avervi accompagnato alla scoperta di Germania, Gran Bretagna e Francia, vi raccontiamo quattro aree geografiche molto diverse tra loro ma egualmente interessanti: Russia, Nord Europa, Ungheria e Belgio.
La nostra visita alla Biennale Arte 2017 inizia ai Giardini, dove sono ospitati i Padiglioni nazionali e una parte del Padiglione centrale, allestito in quello che era l’ex Padiglione Italia.
Il nostro percorso comincia dai Padiglioni della Germania, della Gran Bretagna e della Francia.
Il MAC di Lissone ci ha ormai abituati a un fitto programma di allestimenti che si avvicendano di mese in mese e che intendono esplorare le numerose modalità, e personalità, artistiche attraverso cui l’arte contemporanea si esprime. Visitabili fino al 23 luglio le seguenti mostre: Albert Pinya. Recent works; Luigi Boile. Turbolenti frenesie; Extincto. Paradigma from the Anthropocene; Ignazio Moncada. Arie; Matteo Montani. The Glow and the Glare; Stefan Milosavljević. Wanna fight?; Arc#ive 7. Nanni Valentini. Abbiamo avuto la bellissima possibilità di fare una chiacchierata con il Direttore del Museo, Alberto Zanchetta, che ci ha descritto questi progetti (guardate il video).
Tutta l’arte è contemporanea. È senza tempo, universale ed eterna. Questo principio sembrano voler dimostrare le opere di Bill Viola. All’artista newyorkese, classe 1951, è dedicata fino al 23 luglio la mostra antologica Rinascimento elettronico a Palazzo Strozzi di Firenze.
Tra gli eventi collaterali più attesi della Biennale 2017 c’è sicuramente la mostra Treasure from the Wreck of the Unbelievable di Damien Hirst. Non a caso, per la prima volta entrambi gli spazi espositivi della Fondazione Pinault, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, sono dedicati in contemporanea allo stesso artista, in un allestimento visitabile fino al 3 dicembre.
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